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Giornate intense con partecipazione di personaggi di spicco della città di Como oltre alla Presidente onoraria prof.ssa Maria Paola Azzario curatrice del Bando e la presidente Nazionale della FICLU architetto Teresa Gualtieri.

Oltre ad i vincitori erano presenti

Costanza Ferrarini (focal point Como UNESCO Creative City),

Massimo Franzin (presidente del Club per l’UNESCO di Como),

Enrico Colombo (assessore alla cultura del Comune di Como con delega a Como UNESCO Creative City, Maria Grazia Sassi (Consigliere Provinciale e Membro della Cabina di Regia Nazionale Pari Opportunità),

Alessandro Fermi (Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia),

Francesco Giancola (Segretario Generale FICLU),

Ronald Benedikter (professore ordinario cattedra UNESCO EURAC RESEARCH), Marina Mazzini (funzionario UNICRI – membro della giuria nazionale del concorso)

Patrizio Bianchi (già ministro della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, professore ordinario cattedra UNESCO dell’Università degli Studi di Ferrara).

Tanti i complimenti alla classe 4D IC Carlo Gesualdo da Venosa vincitrice del primo premio e al lavoro del club svolto.

La classe 4D era a scuola collegata da remoto in diretta con l’insegnante Elena Pianoforte. In loco presenti la Maestra Sonia Mollica insegnate che ha curato lo svolgimento del lavoro insieme alla maestra Elena Pianoforte e Clelia Carnevale DSGA.

Per l’occasione i bambini collegati da scuola hanno ringraziato la commissione nazionale della federazione e spiegato il loro lavoro.

Il dirigente scolastico Prof. Claudio Martino ha colto l’occasione di ringraziare tutti e soprattutto il club del Vulture per le collaborazioni che si mettono in campo.

Alla consegna del premio era presente la presidentessa del club per l’Unesco del Vulture Rosa Centrone e consigliera Nazionale della federazione che con soddisfazione si è detta contenta del risultato raggiunto.

Un emozione incredibile che ci spinge a lavorare sempre di più.

Il Club per l’UNESCO del Vulture, in collaborazione con il Rotary Club Venosa e il patrocinio della Città di Venosa e del Consiglio d’Europa in collaborazione con Soprintendenza Archeologica belle arti e Paesaggio promuovono il giorno 24 settembre dalle ore 17:30, nell’ambito delle giornate europee del patrimonio (GEP), attività di approfondimento attraverso il tema “La falconeria, patrimonio InVita tra cultura tradizione e natura”.

L’obiettivo è rafforzare il legame tra beni culturali e territorio attraverso la trasmissione delle conoscenze e valorizzare la falconeria come patrimonio immateriale (WHL) dell’Unesco.

La falconeria è la pratica di addestrare rapaci per cacciare animali nel loro stato naturale. In principio era un metodo per procacciare cibo, poi la pratica della falconeria si è evoluta rafforzando il legame con la conservazione della natura, il patrimonio culturale e l’impegno sociale. Inscritta dall’UNESCO nella Lista di Patrimonio Culturale Immateriale, come “Patrimonio Umano Vivente”.